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Disturbi della voce parlata (disfonie);
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Disturbi di pronuncia (dislalie);
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Disturbi della fluenza verbale (balbuzie);
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Ritardi del linguaggio;
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Disturbi specifici del linguaggio;
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Disturbi dell’apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia);
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Disturbi delle funzioni corticali superiori in particolare della codifica e della decodifica del linguaggio orale e scritto (afasie);
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Disturbi centrali della motricità fono-articolatoria (disartrie);
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Disturbi della deglutizione (deglutizione disfunzionale, disfagia);
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Disturbi secondari a lesione sensoriale (es. sordità);
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Disturbi comunicativi secondari a patologie di origine genetica o acquisite in età evolutiva o adulta;
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Disturbi della comunicazione e del linguaggio in persone con patologie inerenti allo spettro autistico.